Vigor Basket Conegliano vs Rucker Academy 79-55 (30-17; 46-29; 71-46)

Vigor Basket Conegliano: Gerardi, Riondato 21, Bevilacqua, Zara 10, Pellegrini 3, Canzian 9, Torazza 5, Salvador 10, Rebuli, Ndiaye 2, Denicolai 2, Padoin 17. All. Fuser/Benincà.

Rucker Academy: Mazzer 3, Andreoli 17, Dalla Cia, Bottega, Dal Pos, De Carlo 8, Zamattio 3, Zanette 14, Toninato, Pasquato 10, Vecchies. All. Sepe.

Note: Conegliano TL 13/29, uscito per falli Zara. San Vendemiano TL 11/33. T3pti 2 Zanette, uscito per falli Zamattio.

Arbitri: Artico e Giacomin.

C’era molto desiderio di campo da parte dei ragazzi, si sapeva. Ma anche il pubblico attendeva con curiosità l’inizio di questa stagione Gold, con tante squadre di cui sappiamo poco e due avversari protagonisti di tante battaglie nelle passate stagioni di Élite…uno dei quali ci ritroviamo proprio alla prima giornata nel cosiddetto derby della Pontebbana.

Ecco la Rucker a farci visita, con una rosa molto rimaneggiata rispetto agli scorsi due anni, ma con alcuni volti conosciuti al “pronti via”, in un incontro che deve confermare subito le nostre aspirazioni per il 2024-2025. Probabilmente quello che richiede questo girone di stagione regolare, che dà pochi riferimenti a priori – vuoi perché altre vecchie conoscenze di Élite sono state inserite in altri gironi, vuoi perché a questa età i gruppi possono anche cambiare non di poco – e ci vede ricchi delle esperienze impegnative dei precedenti anni, è guardarsi dentro e mirare a crescere nella consapevolezza e nella concretezza. Niente alibi e tutta pallacanestro. I nostri fioi, dopo un precampionato teso a diventare più adulti nel gioco e impreziosito da alcune amichevoli confortanti (compreso il Trofeo Bortoluzzi conquistato a Vittorio Veneto una decina di giorni fa), hanno fatto proprio questo.

Palla a due e via con i canestri, fino ad arrivare ad un convincente 30-17 alla fine del primo quarto, ma soprattutto mettendo in chiaro che l’intenzione era quella di fare bottino, sicuramente con i punti, ma anche con il linguaggio del gioco. Difesa aggressiva alta, atleticità sempre ben spesa, compattezza e mutuo sostegno in ogni frangente. La risposta degli avversari nulla ha potuto contro un’organizzazione di questo tipo, sostenuta sempre dalla nostra rassicurante costruzione di trame e valorizzata dalla rapidità a scombinare gli schemi difensivi altrui, combinazione che ha portato a liberare al tiro, sia dalla media distanza che da sotto canestro, un ampio numero dei nostri.

I fioi hanno sempre mantenuto con lucidità il controllo del campo, anche quando la Rucker ha cercato di ridurre il divario di punti; anzi da un certo momento in avanti, stabilizzandosi su un vantaggio attorno ai venti e perfino aumentando il numero, già alto, di palloni recuperati. L’incontro è poi rapidamente volto al termine con un ulteriore incremento del distacco fino al punteggio finale di 79-55, che rispecchia appieno quanto il pubblico ha potuto apprezzare dagli spalti. Numeri che avrebbero potuto essere anche più pesanti con un po’ di precisione al tiro in più, ma onestamente criticare i nostri giovani cestisti questa volta sarebbe ingeneroso e fuori luogo.

Siamo all’inizio della stagione, ci sono dinamiche da assimilare, avversari da scoprire e nuove prospettive sulle quali sintonizzarsi: dedichiamo loro il più classico dei “chi ben comincia…”, ma soprattutto gioiamo del bel gruppo di ragazzi che compongono questa squadra.

Ad maiora!

Prossima a Cornuda contro il Focus Lab sabato 12 ottobre alle 18.30.

Forza Vigor!