Da oggi effettueremo delle brevi interviste ai nuovi arrivati in casa Vigor. Cominciamo con Marco Bonesso:

Ciao Marco, bene arrivato a Conegliano. Come mai hai scelto la Vigor? Puoi dirci quali sono state fino adesso le squadre in cui hai giocato?

Ciao a tutti! Grazie mille per il benvenuto. Sono molto entusiasta e carico per questa nuova avventura! Quest’anno ho deciso di sposare a pieno il progetto Vigor poiché dopo le diverse chiacchierate con il direttore sportivo e il coach ho capito in primis la serietà della società ed inoltre la voglia di togliermi diverse soddisfazioni, cercando di fare il meglio possibile. Per quanto riguarda la mia carriera ho iniziato a giocare alla Pallacanestro Favaro, per poi approdare al Treviso Basket dove ho avuto la possibilità di essere aggregato con la serie A2 e di vincere lo scudetto giovanile Under 20. Successivamente, ho giocato in C gold con il Basket Mestre la mia prima stagione nel mondo senior. L’anno successivo sempre a Mestre in serie B, per poi spostarmi in Lombardia, precisamente a Mortara in C gold. Dopo l’esperienza lombarda sono tornato in Veneto, dove ho giocato due stagioni, sempre in C gold con Oderzo, raggiungendo la promozione in serie B interregionale il secondo anno. L’anno scorso invece l’ho passato al Basket Ormelle.

Troverai una squadra nuova, o quasi. I ragazzi li conosci tutti per averci giocato contro in questi anni, non credo avrai difficoltà nell’ambientarti.

I ragazzi li conosco tutti, chi più e chi meno ma sono sicuro che creeremo presto un bel gruppo per poi raggiungere gli obiettivi prefissati in campo. Quest’anno avrò il piacere di ritrovare “Cagno”, con cui sono molto legato sia dentro che fuori dal campo e “Asu”, persona eccezionale che a Oderzo ho avuto l’opportunità di conoscere.

Poco tempo fa ti è accaduta una cosa bellissima, la tua laurea con il massimo dei voti, con l’aggiunta della lode! Complimenti! Tu sei l’esempio lampante di come si può ottenere buonissimi risultati a livello scolastico e praticare uno sport a buoni livelli. Che ti senti di dire ai ragazzi più giovani a riguardo?

Grazie! È stato un percorso non semplice ma che alla fine con il risultato ottenuto ha ripagato ogni singolo sforzo. Portare avanti gli studi, e concluderli, giocando anche a basket non è sicuramente una passeggiata, ma quando si tratta di pensare al proprio futuro è opportuno fare tutte le considerazioni. Lo sport, ed in questo caso la pallacanestro, deve fare parte della vita di ogni singolo ragazzo o ragazza ma è fondamentale anche costruirsi parallelamente altre opportunità o anche solo per seguire altre passioni.

Quali sono le tue aspettative per quest’anno?

Il campionato che andremo ad affrontare non sarà di certo una passeggiata, ci sono molte squadre preparate con buonissimi giocatori, ma noi non siamo sicuramente da meno. Sono sicuro che potremo toglierci diverse soddisfazioni, anche perché la voglia di fare bene dando sempre il massimo è lo spirito che ho ritrovato in ogni singola persona con cui ho avuto la possibilità di confrontarmi, dal presidente al coach ai miei compagni di squadra. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova stagione in maglia Vigor!

Ebbene si, forse abbiamo finalmente trovato il giocatore funzionale per il gioco ma anche di una caratura morale eccellente che fa solo bene al gruppo squadra e da esempio ai più giovani atleti della Vigor.
Buon lavoro Marco, e grazie di aver accettato di venire nella nostra grande famiglia biancorossa!