Vigor Basket Conegliano vs Basket paese 2000 63-53 (28-11; 39-23; 51-36)

Vigor Basket Conegliano: Bernardi, Riondato 14, Bevilacqua 4, Zara 16, Pellegrini 5, Canzian 6, Torazza 6, Salvador 3, Ndiaye, Denicolai 1, Padoin 8, Frare. All. Fuser/Benincà.

Basket Paese 2000: De Marchi 2, Tuci 2, Bellio 7, Guida, Danieli 7, Bronzi, Sartori 2, Graziati 13, Giacchello, Barison 14, Perer, Martinelli 6. All. Pizzolato.

Note: Conegliano TL 14/23, T3pti 3 (Riondato, Pellegrini, Torazza). Paese TL 6/18, T3pti 2 (Bellio, Graziati).

Arbitro: Giomo.

Portano bene le mura amiche, nel giorno in cui ospitiamo la compagine di Paese. La classifica rimane corta e in un fazzoletto di punti ci sono molte squadre di qualità, la nostra compresa. Sì, ci eravamo attardati con le sconfitte contro le ottime formazioni del Planet e di Spresiano, tuttavia in un girone dove finora “tutti battono tutti” le sorti sono e saranno tutte da scrivere per un bel po’.

Domenica al Palavigor si comincia forte coi nostri che impongono subito gioco, tecnica e approccio all’incontro. E il punteggio subito ci sorride. Viene da pensare che dovremmo mettere più spesso sotto pressione l’avversario con partenze del genere o almeno interdire le mire degli avversari più spavaldi, perché in effetti nel primo quarto Paese può poco contro i nostri fioi. E si chiude sul 28-11 il primo quarto; in apertura del secondo subito 30-11 e poi passaggio abbastanza statico durante il quale le due squadre non vanno a segno per interminabili minuti, anche grazie ad una prevalenza di entrambe le difese.

I nostri amministrano molto bene il vantaggio e raggiungono la pausa lunga sul 39-23 di fatto mettendo il marchio sulla partita.

E questo sembra vero anche nel corso del terzo quarto, con il quale pare sancirsi una lontananza tra le due compagini, che pur – entrambe – mettono in mostra una buona pallacanestro, tuttavia in questa Gold molto livellata ogni certezza può rischiare di tramutarsi in uno smarrimento.

E proprio quando meno te lo aspetti il Paese indovina una serie di azioni e di transizioni sfruttando uno scatto di orgoglio e anche qualche nostra disattenzione di troppo dopo una partita le cui statistiche parlano bene di noi sotto praticamente ogni parametro.

Gli ospiti, dopo essere stati sotto anche di 20, si spingono fino addirittura a -4.

Non c’è posto per la paura: i nostri ricacciano indietro gli avversari e riprendono il controllo dell’incontro costringendo gli altri a lunghe azioni applicando una difesa solida e attenta e mettendo dentro quei canestri che in questi momenti devi tirare fuori: +6, + 8, + 10 fino a +11 per poi portarsi a casa il 63-53 finale.

I fioi tornano negli spogliatoi dopo aver ben condotto, senza strafare, ma valorizzando le proprie caratteristiche di squadra e individuali. Sono due punti che – con gli altri risultati – danno una nuova mescolata a questa classifica magmatica.

Prossima a Ponte della Priula domenica 1 alle 11.00 per una sfida che profuma di Élite.

Forza Vigor!