Vigor Basket Conegliano vs Basket Ormelle 75-57 (24-22; 40-42; 62-48;

Vigor Basket Conegliano: Ndiaye 6, Casagrande 2, Cavinato 14, Cagnoni 8, Bonesso 11, D’Ambrosio 14, Sartori 12, Bosco 5, Zamattio 2, Zanchetta 1. All. Fuser/Sanson.

Basket Ormelle: Bovolenta 4, Cipolato 7, Trentin 3, Nardin M. ne, Mattiello ne, Nardin E. 6, Crivellotto 14, Gobbo ne, Sacchet 13, Prandini, Pozzobon 1.

Note: Conegliano TL 10/21, T3pti 9 (4 Cavinato, 2 D’Ambrosio, 1 Cagnoni, 1 Bonesso, 1 Sartori). Ormelle TL 4/6, T3pti 7 (3 Sacchet, 1 Crivellotto, 1 Cipolato, 1 Trentin, 1 Frare).

Arbitri: Cavedon e Riello.

Non poteva esserci esordio stagionale migliore nel nostro palazzo.
Un derby, non una partita qualsiasi, per cui fin da subito un banco di prova importante per testare nervi ed emotività.
Contro Ormelle poi, quest’anno forse corazzata come non mai, per testare anche il nostro livello tecnico e tattico.

Beh. Trionfo!

Di fronte ad un PalaVigor gremito e chiassoso, abbiamo portato a casa due punti che in termini di fiducia valgono il doppio. Ok, c’è da dire che le Serpi hanno presentato solo per onor di firma i due migliori giocatori della scorsa domenica, ovvero il bomber Mattiello e Nardin jr. C’è da dire però che la profondità di organico a disposizione di Turchetto riduce parecchio l’handicap. Infatti, nei primi due quarti, il testa a testa è stato serrato tra due squadre che si sorpassavano e contro sorpassavano senza mai allungare però il gap oltre i sei punti.

Ormelle è arrivata all’intervallo con la testa meritatamente avanti, abile nello sfruttare le nostre numerose distrazioni difensive. Nei tagli “dietro la schiena” da lato debole, a rimbalzo, nelle rotazioni, nei pick&roll. E coraggiosa a proteggere il proprio canestro difendendo a zona dopo un nostro primo quarto con sei triple all’attivo (quattro di un Cavinato on fire). Ma nel complesso, i fioi hanno tenuto botta, grazie a D’Ambrosio su tutti ma anche a buone iniezioni dalla panca con Sartori e Bosco e chiuso sul -2.

Al ritorno in campo, però, la svolta. La garra e l’attenzione dei fioi hanno cambiato intensità, salendo notevolmente di livello. Le Serpi hanno così improvvisamente perso la maniglia, disunendosi e non trovando più il filo né in attacco né in difesa.

Crivellotto, Prandini e Sacchet hanno iniziato a sparacchiare a vuoto, dall’altra parte Cagnoni e Bonesso affondavano come lame calde nella burrosa difesa bianco verde arrivando più volte al ferro ed imbastendo un parziale di 14-0 che si rivelerà mortifero.

Nell’ultimo periodo non è più cambiato nulla. L’inerzia, rimasta bianco rossa, ha permesso ai nostri di incrementare e chiudere sul +18, concedendo solo qualche canestro in più ad un avversario ormai con la testa in spogliatoio, ma nulla che potesse cambiare le sorti del match.

Insomma, c’è da gioire!

Ma senza dubbio c’è più di qualche meccanismo ancora da registrare ed oliare. In ogni caso, il viatico sembra proprio quello giusto! Godiamoci questo effimero primato in classifica e sfruttiamone tutta la sua positività, per continuare a crescere!

Forza fioi!

Forza Vigor!