Stessa aria da ragazzino, stessa risata contagiosa, qualche rughina in più ma Marco Cagnoni non è cambiato di una virgola!
Il classe’94, trevigiano, negli anni che è mancato da Conegliano, ha avuto modo di maturare una esperienza tale da porlo in primissimo piano nelle rotazioni delle squadre dove ha giocato. In realtà non sono poi molte (Murano, Oderzo e Pordenone). Ciò vuol dire che dove è andato ha fatto sempre bene meritandosi le riconferme!
Ciao Marco, per noi della Vigor è un orgoglio averti ancora tra di noi. Qual è stata la cosa determinante che ti ha fatto decidere di ritornare?
Grazie mille. Prima di risponderti vorrei cogliere l’occasione per ringraziare pubblicamente una piazza come Pordenone per l’anno trascorso in B interregionale.
Quest’anno, però, avevo la necessità di riavvicinarmi a casa con un impegno anche in termini di trasferte che fosse più gestibile con il lavoro e la vita privata; tuttavia, cercavo una realtà solida e seria che avesse un progetto ambizioso davanti a sé. Dopo una prima chiacchierata con Luca (Tintinaglia ndr) dentro di me non ho avuto dubbi; sicuramente conoscere la piazza, i dirigenti e lo staff, conoscendo le qualità di tutti ha influito in maniera determinante sulla mia scelta finale.
Troverai una squadra praticamente rivoluzionata rispetto alla promozione in C Gold che avete ottenuto il 6 giugno del 2018
Ritroverò Alberto Bosco che era aggregato con la prima squadra e Marchetto Casagrande che aveva terminato la stagione con noi dandoci una grossa mano.
Al tempo c’erano figure importanti come Massimiliano Cinganotto, Nicolò Mariani e Marco Cosmo che facevano da chioccia e che hanno sempre mostrato in campo e fuori l’esempio da seguire.
Ora, passato qualche anno, avendo avuto la fortuna di aver giocato con giocatori molto importanti e vista anche l’età mediamente giovane della squadra proverò a fare lo stesso portando l’esperienza maturata in questi anni e gli insegnamenti ricevuti.
Sono comunque molto felice di ritrovare Marco Bonesso e Assane con i quali ho condiviso momenti molto importanti a Oderzo.
Quali sono le tue aspettative per quest’anno?
Sicuramente spero riusciremo a creare un bell’ambiente di lavoro ed un ottimo gruppo, prerogative indispensabili per raggiungere buoni risultati. Mi piacerebbe anche che riuscissimo a portare più gente possibile al palazzetto, abituato ad una piazza come Pordenone, so quanto il tifo possa aiutare la squadra.
Se riusciremo a trovare una buona amalgama son sicuro riusciremo a fare un ottimo campionato. Le qualità ci sono, è inutile nascondersi, il resto dovremo dimostrarlo in campo e non vedo l’ora di iniziare.
Ci vediamo presto al palazzetto!
Da pulcino a chioccia, mica male come prospettiva. Marco si metterà a disposizione anche per dare il buon esempio ai numerosi giovani inseriti in squadra. Abbiamo ritrovato un uomo maturo e pronto a far bene.
Buon lavoro Marco!