Sicuramente pochi di Voi conoscono la genesi della Vigor. Sono moltissime le generazioni che si sono susseguite nei 57 anni di storia della nostra società che la collocano al secondo posto come longevità a livello regionale.

57 anni di ininterrotta attività. Anno dopo anno sempre con l’idea di diffondere il virus dello sport più bello del mondo cui abbiamo dedicato la nostra esistenza.

Ogni cosa, ogni attività, ogni individuo ha un’origine. La Vigor è stata fondata da un manipolo di persone tra le quali, quello più intraprendente ed entusiasta, fu Renzo Crosato. Un pioniere, un innamorato, un eclettico personaggio che ha voluto e poi realizzato, il sogno di molti ragazzini che bazzicavano l’oratorio del “Sacro Cuore” in pieno centro a Treviso, di poter cimentarsi (con serietà ed organizzazione) in uno sport che dalle nostre parti, era poco considerato (siamo negli anni ’60).

Non sto qui ad elencare le innumerevoli iniziative create e realizzate da Renzo per far crescere in considerazione a tutti i livelli la VIGOR tanto da convincere un magnate dell’imprenditoria tessile di allora Giuseppe Stefanel, di puntare le proprie chance in questa realtà che, se pur autoctona, era assai appetibile a livello territoriale. Stefanel poi, pensando più in grande, è diventato sponsor-proprietario prima della Pallacanestro Trieste e poi dell’Olimpia Milano con cui conquistò lo scudetto nel 1997. Sapete chi era il Direttore Generale di Milano? Si proprio Renzo Crosato!

Ne ha fatta di strada il nostro caro amico Renzo. Dal cemento (e canestri in legno) del campetto del Sacro Cuore al mastodontico, fantastico e modernissimo Forum di Assago. Ma tutto quello di buono che ha fatto Renzo, ve lo garantisco, se l’è guadagnato. Generoso come pochi. Innamorato del basket in maniera viscerale, un vulcano di idee, conoscitore del gioco, grande oratore e di una empatia contagiosa. Riusciva sempre a coinvolgere e convincere un gran numero di persone nei suoi progetti.

Noi della Vigor ma anche tutti gli appassionati della pallacanestro, dovremo ringraziarlo per tutto quello che ci ha trasmesso. Io in particolare più di tutti perché mi è stato maestro in tantissime occasioni ed ha sempre creduto in me!

Oggi lo piangiamo. Il Buon Dio lo ha voluto a sé.

Il Presidente Luca Tintinaglia con tutto il direttivo, collaboratori, atleti, allenatori, genitori, si stringe in un caloroso abbraccio alla moglie, alla figlia e ad Enrico, fratello di Renzo nostro carissimo amico ed indimenticabile dirigente di qualche anno fa.

Che la terra ti sia lieve Renzo!