The Team Riese vs Vigor Basket Conegliano 82-73 (21-19; 35-40; 53-54)


The Team Riese: Campagnolo, Pratesi 8, Fusti 18, Bizzotto 3, Cappelletto 21, Marini 20, Panizza, Magnanini 2, Buratto 10, Civiero, Vezzi, Pauletto. All. Frattin/Sonda.

Vigor Conegliano: Prandini 15, Ndiaye 14, Scimone 5, Casagrande 8, Piovesana, Michelin 10, Bandiera 16, Bosco 1, Negro, Zanchetta, D’Ambrosio 4. All. Fuser/Guzzonato/Sanson.

Note: Riese TL 31/39, T3pti 5 (2 Cappelletto, 1 Pratesi, 1 Marini, 1 Buratto). Uscito per falli Buratto. Conegliano TL 10/19, T3pti 7 (3 Prandini, 2 Casagrande, 1 Scimone, 1 Michelin). Usciti per falli Ndiaye e D’Ambrosio. Fallo tecnico all’allenatore.

Arbitri: Gavagnin e Frigato.

Contro di noi, un girone fa, Riese è rinata. Contro di noi, sabato scorso, si è matematicamente salvata. Bravi loro. Posso dirlo? Beati loro! Eppure alla vigilia della partita d’andata, guardando quella classifica, ci si poteva aspettare che oggi le posizioni potessero essere inverse. E invece…

Invece Riese è cresciuta, si è compattata, e pur essendo un mix di gioventù ed esperienza ha trovato la sua identità. Noi abbiamo purtroppo continuato ad alternare risultati e prestazioni, ritrovandosi a tre giornate dalla fine più invischiati che mai nella zona playout.

Contro la squadra di Frattin/Sonda, non sto neanche più a raccontarvelo, ci è sfuggita di mano l’ennesima maniglia coi due punti. Partita in equilibrio, in cui abbiamo per parecchio ma per pochi punti tenuto la testa avanti. Equilibrio che i padroni di casa hanno bruscamente interrotto nell’ultimo e decisivo quarto, quando Fusti, Marini e Cappelletto hanno alzato i giri e allungato senza possibilità di recupero.

Cosa dire dei nostri ragazzi?

Che l’assenza di Ganna è stata sopperita a tratti brillantemente, col contributo di tutti anche in termini di tabellini. Che i difetti, però, restano ancora troppo importanti nei momenti decisivi delle partite. Abbiamo avuto quattro giocatori in doppia cifra, i soliti Assane, Prando e Flag ma anche, dopo diverso tempo, Mike. Ci sono stati punti importanti da Marchetto, ma sono mancati quelli incisivi. Quelli importanti per il tabellone ma soprattutto per la testa.

La testa, appunto.

Teniamola lì, ogni giorno di più, dalla prossima all’ultima partita, qualunque sia. L’ho già scritto, lo ripeto, non possiamo programmare nulla di diverso dal cercare di vincere ogni partita. Col gruppo, col cuore e quel gioco divertente che sappiamo fare.

Forza fioi!

Forza Vigor!