Basket Roncaglia vs Vigor Conegliano 79-54 (26-8; 41-22; 64-35)

Basket Roncaglia: Salvato 12, Destro 9, Mason 6, Visentin 3, Schiavolin 14, Bot, Scancelli 12, Mazzonetto 13, Bruzzese 10, Di Salvia, Pellegrin, Valente. All. Zagolin/Pilotto.

Vigor Conegliano: Prandini 5, Negro, Ndiaye 16, Scimone, Casagrande 4, Piovesana, Michelin 5, Bandiera 5, Ganna 9, Bosco 7, Zanchetta, D’Ambrosio 3. All. Fuser/Guzzonato/Sanson.

Note: Roncaglia TL 4/6, T3pti 7 ( 2 Salvato, 2 Schiavolin, 1 Destro, 1 Mazzonetto, 1 Bruzzese). Conegliano TL 5/6, T3pti 6 (1 Prandini, 1 Ndiaye, 1 Michelin, 1 Bandiera, 1 Ganna, 1 Bosco).

Arbitri: Vicentini e Chignola.

È durata poco la partita di sabato scorso. Troppo poco. Dopo 10’ infatti era già fin troppo chiaro quale fosse il nostro destino. Destino, diciamocelo, che ci siamo cercati. Perché Roncaglia è forte, quadrata, armoniosa e conscia del proprio essere, ma i quasi trenta punti che ad un certo punto c’erano tra noi quelli no, non ci sono. Non ci possono essere.

Così come non può essere che dal nostro di potenziale offensivo si riescano a produrre 8 punti in 10’. Così come non può essere che col nostro potenziale difensivo si subiscano 26 punti in 10’. Si può perdere a Noventa, forse non c’è proprio la possibilità di vincere per noi lì, ma per quanto poco possa essere consolante non meritiamo questo gap. Lottando per 40’ questo gap non c’è.

Ma quel che mi preoccupa è che quella di perdere presto il contatto con l’avversario è stato un trend in diverse prestazioni in questo girone d’andata. Pur avendo dimostrato più volte di saper tornare dagli inferi, lo spreco di energie mentali diventa enorme e talvolta letale. Vedi Caorle, solo per fare un esempio. Con Roncaglia nemmeno questo.

Allora per il girone di ritorno dovremo metterci in testa che le rimonte son belle sì ma che è meglio vincere qualche partita in più e con meno fatica. Abbiamo commesso tanti errori, non dovremo ripeterli. Dobbiamo capire che possiamo essere forti. Forti della nostra continuità, della fiducia e dell’entusiasmo. Forti del nostro talento, della profondità e della struttura del nostro roster.

Potrà capitare ancora di subire un buzzer beater da metà campo come quello di Salvato, ma non dovrà più essere quello del -29. Dovrà essere un tiro della disperazione per i nostri avversari. Capiterà ancora che Scimone non veda il fondo del canestro o che Asu venga limitato nel girone di ritorno, ma dovremo saper essere più forti anche di questo. Insomma, della partita persa e del girone d’andata ci possiamo già dimenticare.

Guardiamo con fame e fiducia al girone di ritorno. Andiamo a ribaltare il risultato, ragazzi.

Andiamo a divertirci!

Forza fioi!

Forza Vigor!