Pallacanestro Ormelle vs Vigor Conegliano 92-60 (25-14; 46-31; 69-45)

Pall. Ormelle: Basso 23, Bonesso 10, Biffis 3, Cancian 18, De Pin 2, Di Laurenzio 7, Gomirato 8, Mattiello 5, Nardin 4, Saccon, Trentin, Zamattio 12. All. Teso.

Vigor Conegliano: Prandini 11, Ndiaye 12, Mutton, Scimone 3, Casagrande 3, Piovesana, Michelin 2, Bandiera 13, Ganna 11, Rinaldi, Zara, Zanchetta 5. All. Fuser/Guzzonato/Sanson.

Note: Ormelle TL 17/21, T3 12 (4 Zamattio, 3 Basso, 3 Cancian, 1 Mattiello, 1 Biffis). Conegliano TL 6/9, T3pti  6 (2 Ganna, 1 Prandini, 1 Scimone, 1 Casagrande, 1 Bandiera).

Arbitri: Tramontini e Spinieli.

Erano stati giorni di allerta rossa quelli appena antecedenti il derby con Ormelle, ma fortunatamente la piena a Ponte di Piave era rimasta sotto controllo. Gli argini della nostra Vigor, invece, non hanno saputo contenere l’ondata scatenata da coach Teso e dai suoi ragazzi. Siamo stati sommersi, punto.

La cronaca della partita, in questi casi, è piuttosto superflua. Potremmo tranquillamente ridurla ai primi dieci minuti, in cui Basso ci ha fatto presto capire quanto non potesse essere, quella di domenica, la nostra serata. Quindici punti per lui, più della quelli segnati dai nostri, “appesi” alle iniziative di Ganna e Assu.

Troppo poco.

Ci provano Prandini e Bandiera a tenere a galla la barca biancorossa, ma le Serpi sono troppo distanti. Nel gioco, nello spirito, troppo carichi per farsi impensierire anche da tre triple a segno in poco più di un minuto fa una apertura di ultimo quarto. Perché anche in difesa la squadra di casa c’ha dato dentro.

Il trentello finale è uno specchio reale di quel che si è visto in campo. Ma se ci guardiamo allo specchio, noi siamo realmente questi? Mmm. Per me no. Io voglio pensare che la vera Vigor sia quella dell’ultimo quarto di Salzano, o dei primi tre quarti con Schio. Nonostante i diversi attori, ancora si vedono i tratti della Vigor della scorsa stagione. Scostante, imprevedibile, nel bene e nel male.

Una scoppolata ogni tanto male non fa. E questa deve farci rialzare subito. Lavorando con impegno, se possibile maggiore, per non farci più sorprendere. Dalle piene, da noi stessi.

Forza fioi!

Forza Vigor!