Piani Bolzano vs Vigor Conegliano 77-70 (29-28; 46-47; 62-54)

Piani Bolzano: Apolloni, Zancanaro 4, Mazzullo 10, Lorenzi, D’Alessandro 5, Tiribello, Dolzan 7, Gabrielli, Bonavida 33, Braghin 2, Dieng 14, Mazzei 2. All. Massai.

Vigor Conegliano: Prandini 15, Ndiaye 2, Scimone 13, Casagrande 1, Piovesana, Michelin 5, Bandiera 4, Ganna 22, Bosco 1, Rinaldi, Armellin, Zanchetta 7. All. Fuser/Guzzonato/Sanson.

Note: Bolzano TL 19/26, T3pti 8 (4 Bonavida, 2 Dieng, 1 D’Alessandro, 1 Dolzan). Fallo tecnico a Dolzan e a Zancanaro. Conegliano TL 11/20, T3pti 11 (4 Ganna, 4 Prandini, 2 Scimone, 1 Michelin). Antisportivo a Michelin.

Arbitri: Baldo e Chignola.

Mettiamola così, di buono c’è che la trasferta più lontana ce la siamo messa via. Certo però che dalla gita domenicale a Bolzano ci siamo portati a casa tanti pensieri e pochi bei ricordi. Perché al netto di un Bonavida immarcabile, abbiamo lasciato giù altri due punti contro una squadra non irresistibile.

Una buona squadra, sia chiaro. Giovane ma con qualche ottima stagione di vecchia C Gold sulle spalle. Con un Cravedi in meno, ma con un gruppo sempre valido a disposizione di coach Massai. Ma molti assist glieli abbiamo gentilmente serviti noi. Noi che a questa C Unica dobbiamo ancora un po’ prendere le misure. Noi che le misure dobbiamo prenderle innanzitutto a noi stessi. Capaci di produrre gioco, belle giocate, punti e difese aggressive così come distratti ed in ritardo sulle rotazioni e sui cambi difensivi ed impalpabili in attacco.

Nei primi due quarti abbiamo fatto la partita, tenendo il pallino ed il comando del tabellone per lungo tempo. Ci siamo esaltati con le triple di Ganna e Prandini, ci siamo smontati con l’assenza per falli dal parquet di Ndiaye. Siamo andati sotto e li abbiamo ribaltati con Scimone e sempre Prando prima dell’intervallo. Poi nel terzo quarto è successo l’irreparabile. 16-0 per il Piani, con 9 punti in fila per Bonavida.

Che mazzata!

Abbiamo provato a rialzarci subito rispondendo con un 7-0, ma la testa non era più la stessa. Nell’ultimo periodo c’abbiamo senz’altro provato, siamo arrivati anche al -6, ma i buoi altoatesini erano ormai scappati nei pascoli. Insomma, come nella sconfitta con Jesolo, abbiamo pagato carissimo il passaggio a vuoto in un quarto. E dobbiamo capire, anche se credo sia già chiaro a tutti, che giocando tre periodi in questo campionato non si vincono le partite. Non è retorica, ma è evidente che tanto dipende e dipenderà da noi.

Che non siamo una squadra imbattibile, ma che ce la possiamo giocare alla pari – quantomeno – con tutti! Ed a Salzano sabato sono certo che saremo già pronti a darmi ragione!

Forza fioi!

Forza Vigor!